L’uva è pompata nei tini per eseguire la fermentazione in rosso. Dopo una decina di giorni è svinato e, tenuto al caldo, effettua la fermentazione malolattica per la disacidificazione naturale. Riposa per minimo ventiquattro mesi in piccole botti di legno da 225 litri. L’uva appassita dopo circa quattro settimane è pigiata e segue le stesse lavorazioni. Il vino ottenuto sosta per altri sei mesi in acciaio per amalgamare ulteriormente il Teroldego ottenuto dalle singole botti e poi finalmente imbottigliato. Affinato alcuni mesi in bottiglia prima di essere venduto.
Abbinamento: carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati
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