svinatura i vini, ancora caldi, vengono travasati in piccole botti di rovere. Solo dopo la fermentazione malolattica, in pieno inverno, si procede al travaso e all’assemblaggio dei diversi lotti. Nasce così il “Corte del Lupo Rosso”, che prosegue il suo affinamento in legno e in acciaio per circa 22 mesi. In seguito il vino viene imbottigliato per gravità, in modo naturale. Grazie ad innovativi rubinetti “a cannula lunga” il vino risale dal fondo della bottiglia senza laminare, senza scuotimenti e non subisce alcuno shock ossidativo. Nessuna aggiunta di solfiti in questa fase, a garanzia di integrità e salubrità.
Abbinamenti: carne alla griglia, stracotti e spezzatino di vitello, spiedo alla bresciana, costine con verza e formaggi stagionati
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